Opel Astra Electric, la recensione della nuova 156 CV in vendita da dicembre 2023

Giancarlo Indiveri
Giancarlo Indiveri
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Opel Astra Electric: Prova su Strada e Prezzi, ecco la recensione della nuova elettrica tedesca. Buona la sicurezza, i consumi ed il prezzo di partenza.

Opel Astra Electric è finalmente giunta in Italia, offrendo la possibilità di una prima prova su strada per coloro che cercano un’alternativa elettrica. L’Opel Astra Electric è una vettura all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia e l’efficienza. Con un’autonomia superiore ai 400 km nel ciclo WLTP e un prezzo di partenza di 39.900 euro, questa auto elettrica rappresenta una nuova generazione di veicoli progettati non solo per essere efficienti ma anche per offrire un piacere di guida unico, il tutto a zero emissioni.

Opel Astra Electric

Opel Astra Electric

Opel Astra Electric: Tecnologia, Efficienza ed Elettrificazione

Il comfort all’interno dell’abitacolo della Opel Astra Electric suscita sensazioni contrastanti. Abituati all’ampio spazio tipico delle auto completamente elettriche, questa vettura rivela alcune delle criticità dovute alla piattaforma condivisa con motorizzazioni termiche. La struttura trasversale della vettura, in particolare, evidenzia un tunnel centrale che ospita il selettore del “cambio by wire” con ingombro significativo.

La posizione della pedaliera non è completamente allineata con il corpo del guidatore, costringendo a una posizione della gamba destra leggermente spostata verso sinistra. Questo dettaglio potrebbe rappresentare un potenziale disagio nei viaggi più lunghi, ricordando le scomodità delle auto termiche che dovevano adattarsi a tunnel di trasmissione ingombranti. Tuttavia, i sedili si distinguono per il loro comfort, con un sostegno adeguato in tutte le parti del corpo e fianchetti avvolgenti, sia per chi è leggero che per chi è più pesante. In generale, la guida risulta piacevole dal punto di vista dell’ergonomia, con l’eccezione di questa particolare posizione della gamba destra.

Opel ha scelto di rivoluzionare uno dei suoi modelli di successo, l’Opel Astra, in diverse varianti di alimentazione anziché sviluppare un veicolo elettrico specifico. Questo approccio dimostra come Opel Astra Electric sia in prima linea nell’offrire diverse opzioni di mobilità sostenibile.

L’auto sarà presto disponibile anche nella variante Sports Tourer, una station wagon che amplia ulteriormente l’offerta di Opel nel settore dell’elettrificazione.

L’Opel Astra Electric è caratterizzata da tre parole chiave: efficienza, piacere di guida e tecnologia. Il suo design incarna l’idea di “audacia e purezza”, con linee pulite e un tetto a contrasto che conferisce un aspetto dinamico al veicolo. La versione elettrica presenta paraurti sportivi e cerchi specifici.

Sotto il cofano, l’Opel Astra Electric è spinta da un motore da 156 cavalli, abbinato a una batteria da 54 kWh, dimensioni ideali per garantire prestazioni interessanti e un’esperienza di guida all’altezza del veicolo. La vettura supporta ricariche in trifase da 11 kW e in corrente continua fino a 100 kW, consentendo di ricaricare l’80% della batteria in circa 30 minuti.

Opel ha lavorato attentamente sul contenimento del peso del veicolo, sia attraverso l’uso di una batteria ben calibrata che tramite un portellone realizzato in materiale termoplastico. Il telaio è stato rivisto per aumentare la rigidità del veicolo del 30%, contribuendo a un maggiore piacere di guida e a una maggiore silenziosità durante la marcia.

Nuova versione elettrica

Nuova versione elettrica

Le Prestazioni del Motore

Dal punto di vista del motore, non ci sono critiche da avanzare. Opel Astra Electric non è un’auto ad alte prestazioni, ma questa scelta sembra adeguata. Con un motore elettrico di 270 Nm di coppia, la vettura offre prestazioni paragonabili a quelle di un piccolo diesel, che hanno sempre soddisfatto molti conducenti in questa categoria. Queste prestazioni sono più che adeguate per la guida in città, i sorpassi e gli allunghi. Le tre modalità di guida disponibili sono Eco (108 CV, 220 Nm, 170 km/h), Normal (136 CV, 250 Nm, 170 km/h) e Sport (156 CV, 270 Nm, 170 km/h). Il feedback dello sterzo è eccellente, l’assetto è neutro e reattivo, anche in condizioni bagnate o in situazioni di stress, mantenendo un facile controllo sull’anteriore.

Un aspetto che richiede miglioramenti è l’infotainment. Nonostante sia un sistema nuovo, la grafica e la disposizione dei comandi risultano ancora “datati”, con menu secondari che non sono immediatamente intuitivi come in altri modelli. Inoltre, i comandi touch del climatizzatore, situati ai lati dello schermo, possono interferire con la navigazione, anche se sono disponibili comodi tasti fisici a pianoforte. Questa ridondanza può essere migliorata per ottimizzare l’esperienza dell’utente.

L’Opel Astra fa il suo ingresso in un momento in cui si intravedono segnali di un cambiamento radicale in questo settore. Opel tiene conto di questa evoluzione e si propone di vendere esclusivamente auto elettriche a batteria in Europa entro il 2028 al più tardi. La decisione è stata rafforzata dal successo dei modelli Mokka-e e Corsa-e, i quali vantano un notevole drivetrain con 100 kW di potenza di ricarica, motore e una batteria da 50 kWh. Tuttavia, per il momento, questo sistema non verrà utilizzato né sulla Peugeot 308 né sull’Opel Astra, sebbene la piattaforma lo consenta in linea di principio.

I Motori dell’Opel Astra 2022

Questo non significa che l’idea sia stata abbandonata del tutto. Si presume che entrambe le vetture riceveranno una variante aggiornata del sistema di trazione, la cui presentazione è prevista per il prossimo anno. Opel non rilascia commenti in proposito, ma è chiaro che il portafoglio motori proposto all’avvio della produzione dell’Opel Astra non sarà completo. Sono previsti un motore diesel da 96 kW, due motori a benzina da 81 e 96 kW e due ibridi plug-in.

L’unità elettrica ha una potenza di 81 kW in entrambe le versioni, e anche la batteria è identica con 12,4 kWh. I sistemi erogano rispettivamente 132 e 165 kW, sfruttando un motore a benzina da 1,6 litri. Per chi desidera prestazioni elevate, la scelta ricade sui modelli ibridi plug-in. Non è escluso che Opel possa introdurre un potente motore a benzina, ma ciò sembra poco probabile. Le cifre attese sarebbero limitate.

I Consumi e l’Autonomia

Passando alla batteria, la Opel Astra Electric è dotata di una batteria da 54 kWh, una capacità adeguata per l’uso quotidiano. Tuttavia, i consumi rilevati in un giorno di pioggia e in condizioni di traffico urbano variano significativamente. In queste condizioni, la vettura ha registrato un consumo medio di circa 22 kWh per 100 km con due persone a bordo. Anche guidando con attenzione in modalità Eco, il consumo non è sceso sotto i 21 kWh. Inoltre, in un breve percorso autostradale a velocità tra 100 e 120 km/h, il consumo medio è risultato essere di 23 kWh.

Un aspetto curioso è che i dati del computer di bordo non corrispondono ai dati reali, in quanto durante un tragitto di 93 km con un’indicazione del 55% di carica residua della batteria (partendo con un 83% di carica), la vettura ha consumato effettivamente il 28% della batteria, equivalente a 14,28 kWh. Questo valore suggerisce un consumo medio di 15,3 kWh per 100 km, molto più vicino al dato dichiarato. L’origine di questa discrepanza non è chiara, ma sembra essere un errore tecnico.

Le autonomie dichiarate sono di 418 km WLTP, ma i dati del test suggeriscono un’autonomia effettiva di circa 245 km secondo i consumi medi visualizzati sullo schermo, mentre calcolando in base allo stato di carica effettivo (SoC), l’autonomia aumenta a 332 km.

Tecnologia e Modalità di Guida

L’Opel Astra Electric offre tre modalità di guida selezionabili tramite un apposito selettore vicino alla leva del cambio: Eco, Normal e Sport. Queste modalità regolano la potenza del motore e la coppia, consentendo al conducente di adattare la guida alle proprie esigenze. L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 418 km, con un consumo energetico di 14,8 kWh/100 km.

Gli interni dell’Opel Astra Electric seguono la filosofia “Bold & Pure” con un design pulito e linee essenziali. Il cruscotto è semplice, ma offre un’esperienza di guida moderna e tecnologicamente avanzata. Il sistema di infotainment è basato su Qualcomm X ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto tramite connessione wireless. Inoltre, il veicolo è equipaggiato con un head-up display a colori (in base all’allestimento e motorizzazione).

Wellness a Bordo e Sicurezza

Opel ha posto una particolare attenzione al comfort dei passeggeri, con sedili certificati AGR e un sistema che monitora la qualità dell’aria interna e chiude automaticamente le bocchette in caso di inquinamento esterno. Inoltre, il parabrezza e i finestrini anteriori laminati contribuiscono a mantenere l’abitacolo silenzioso e isolato dall’ambiente esterno.

Dal punto di vista dell’illuminazione, Opel ha adottato fari a LED, disponibili anche con tecnologia LUX Pixel a Matrice di LED, che garantiscono un’illuminazione superiore rispetto alla concorrenza.

La sicurezza è un pilastro fondamentale del marchio Opel, e l’Opel Astra Electric è dotata di avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Il sistema Intelli-Drive 2.0 con GPS offre un cruise control adattivo che regola la velocità in base alle condizioni meteorologiche, e un cambio corsia semi-automatico.

Per quanto riguarda i prezzi, il listino completo della Opel Astra Electric deve ancora essere definito, ma alcune informazioni sono già note. Il prezzo di partenza si aggira attorno a 39.900€, una cifra che rientra negli incentivi dell’EcoBonus, che può arrivare fino a 5.000€ in caso di rottamazione.

Da notare che, al di là del prezzo, la dotazione di serie è molto interessante. La Opel Astra Electric offre Full LED, sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), cruise control adattivo e una telecamera a 360°, oltre a una serie di comfort come il climatizzatore bi-zona e il riscaldamento per volante e sedili. La vettura è equipaggiata con un doppio schermo per l’infotainment con supporto Android Auto Wireless e Apple CarPlay Wireless. Inoltre, i cerchi in lega da 18″ sono inclusi nella dotazione di serie.

In attesa dei listini completi per il mercato italiano, queste informazioni anticipano un’auto ben attrezzata e presto disponibile per l’acquisto, con le prime consegne previste per dicembre 2023.

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