Il Debutto del Tesla Cybertruck: Caratteristiche, Dimensioni e Prezzi

Chiara Fanelli
Chiara Fanelli
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È finalmente giunto il momento tanto atteso: quattro anni dopo il debutto del prototipo, Tesla ha iniziato le consegne delle prime unità del Cybertruck, il discussissimo pick-up elettrico che ha suscitato notevoli dibattiti sin dalla sua presentazione nel 2019.

Tesla ha finalmente inaugurato la fase di consegna del tanto anticipato Cybertruck, rivelando simultaneamente le specifiche complete del nuovo pick-up elettrico. L’atteso evento di lancio, orchestrato dalla casa automobilistica ieri sera, ha suscitato notevole interesse. Tuttavia, la realtà ha superato le aspettative in termini di brevità.

Con una leggera dilazione, l’evento ha preso il via con l’arrivo di Elon Musk, che si è posizionato sul cassone del pick-up, affermando che il Cybertruck rappresenta il vertice della produzione di Tesla. In aggiunta, ha sottolineato che questo nuovo modello unisce la versatilità di un pick-up alla velocità di una vettura sportiva.

L’evento di consegna si è svolto alla Gigafactory di Austin, nel corso di una festa esclusiva a cui hanno partecipato solo clienti e influencer “amici”, escludendo i giornalisti. Tuttavia, la celebrazione non è stata priva di ritardi.

La presentazione del Cybertruck è stata contraddistinta da dettagli scarsi, dosati con parsimonia, ma ha comunque offerto uno spettacolo avvincente. Tra le novità più sorprendenti, spicca la carrozzeria priva di maniglie, sostituite da pulsanti nella zona dei finestrini, realizzati con una lega particolare progettata da Tesla per garantire una resistenza eccezionale.

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha orchestrato diverse dimostrazioni spettacolari, confermando l’attenzione posta sulla robustezza del veicolo. In un video, sono stati sparati proiettili da un mitragliatore contro la carrozzeria, senza perforarla. La rigidità torsionale del Cybertruck è stata dichiarata superiore persino a quella di una prestigiosa McLaren P1, sebbene sia difficile paragonare un pick-up imponente con uno stile così originale a una supercar.

Un altro momento clou della presentazione è stato il test di resistenza dei vetri, eseguito con una palla elastica, che ha confermato l’evoluzione positiva rispetto al prototipo del 2019, quando i vetri si erano rotti in circostanze simili.

La tecnologia dietro il Tesla Cybertruck

La tecnologia è stata al centro dell’attenzione, con Musk che ha mostrato video di confronto con i rivali, come il Rivian R1T e i modelli Ford, evidenziando le performance superiori del Cybertruck nelle prove di tractor pulling e accelerazione. Il pick-up ha dimostrato di superare addirittura una Porsche 911 in accelerazione, con un tempo di 2,6 secondi da 0 a 100 km/h.

Tuttavia, le informazioni tecniche complete sono state rivelate solo successivamente, con l’inaspettato apparire di un configuratore. La versione di base, Rear Wheel Drive dual motor, parte da 80.000 dollari, offrendo 350 miglia di autonomia con 600 CV. La variante di punta, denominata Cyberbeast, costa 100.000 dollari, dispone di 845 CV e 320 miglia di autonomia, ma la versione d’accesso non sarà disponibile prima del 2025, se mai lo sarà.

Il Cybertruck è un veicolo da lavoro con soluzioni pensate per un utilizzo professionale, come una presa per alimentare utensili elettrici. Le dimensioni imponenti del cassone, lungo 183 cm e largo 122 cm, e l’innovativa carrozzeria contribuiscono a rendere il pick-up adatto a molteplici esigenze lavorative. Le sospensioni adattive, l’altezza da terra di 43,3 cm e il coefficiente di resistenza aerodinamica (cx) di 0,335 completano un quadro tecnico notevole.

Nonostante l’entusiasmo iniziale degli acquirenti, rimangono incertezze sul futuro del Cybertruck, soprattutto considerando la concorrenza agguerrita di prodotti come Rivian e Ford. Il mercato europeo sembra lontano, e il successo del pick-up in America è ancora tutto da verificare. Solo il tempo dirà se il Cybertruck riuscirà a imporsi come una presenza unica nel panorama automobilistico.

Gli esterni

Il Tesla Cybertruck vanta una struttura carrozzeria realizzata con l’utilizzo di Stainless Steel Super Alloy, progettata con l’obiettivo primario di offrire una resistenza eccezionale. Come precedentemente accennato, Tesla ha documentato tale resistenza attraverso un video, in cui la carrozzeria ha resistito all’impeto di proiettili. Il vetro, al contempo, si attesta su un livello di resistenza tale da sopportare l’impatto di una palla da baseball lanciata a 112 km/h o di grandine di classe 4.

Il pick-up elettrico si avvale di sospensioni pneumatiche adattive elettroniche, contribuendo a una notevole versatilità su vari terreni, il tutto accompagnato da un’altezza da terra di 432 mm. La sua capacità di traino si attesta a 4.990 kg, mentre la capacità di carico raggiunge i 1.134 kg. Il cassone del Cybertruck offre uno spazio di 1.897 litri, al quale si aggiungono ulteriori 1.530 litri interni quando vengono ripiegati i sedili posteriori. Elon Musk ha voluto dimostrare la straordinaria capacità di traino del pick-up durante la presentazione, evidenziando come il Cybertruck sia in grado di trainare un rimorchio in modo molto più efficiente rispetto a modelli concorrenti come Rivian R1T, Ford F-150 Lightning e Ford F-350.

Motorizzazioni e prezzo

Il nuovissimo pick-up elettrico di Tesla si presenta sul mercato con tre affascinanti varianti. La prima opzione, dotata di un singolo motore elettrico (Rear-Wheel Drive), offre un’autonomia di 250 miglia (circa 402 km) e un’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in soli 6,5 secondi. Questa versione, prevista per il 2025, sarà disponibile al prezzo di 60.990 dollari.

La versione successiva, denominata All-Wheel Drive, è equipaggiata con due motori elettrici, eroganti complessivamente 600 CV. Presenta un’autonomia di 340 miglia (circa 547 km), un’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in 4,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 112 miglia orarie (circa 180 km/h). Questa opzione, disponibile al costo di 79.990 dollari, offre prestazioni avanzate e versatilità.

La variante di punta è il Cybertruck Cyberbeast, caratterizzato da ben tre motori elettrici che erogano una potenza di 845 CV. Con un’autonomia di 320 miglia (circa 515 km), un’accelerazione fulminea da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in soli 2,6 secondi e una velocità massima di 130 miglia orarie (circa 209 km/h), il Cyberbeast si posiziona come il modello più performante della gamma Tesla. Il suo prezzo è di 99.990 dollari. Entrambe le versioni All-Wheel Drive e Cyberbeast saranno disponibili già nel 2024 e offrono la possibilità di ricaricare le batterie con una potenza di picco di 250 kW in corrente continua.

Durante la presentazione, per sottolineare l’impressionante capacità di accelerazione del pick-up elettrico, Tesla ha mostrato il Cybertruck superare una Porsche 911 in accelerazione, trainando addirittura un rimorchio con la vettura sportiva sopra.

Un dettaglio che ha catturato l’attenzione nella scheda tecnica è l’introduzione di un “range extender”, un’estensione di autonomia che consentirà ai modelli All-Wheel Drive e Cyberbeast di raggiungere rispettivamente le 470 miglia e le 440 miglia. Inizialmente, Tesla non aveva fornito dettagli sul funzionamento di questa innovativa tecnologia.

Con una resistenza torsionale che supera persino quella di una McLaren P1, il Cybertruck di Tesla si presenta come un mastodonte capace di trasportare quasi 11 quintali, specialmente nel cassone con una capacità di 3424 litri, e di trainarne quasi 45. La sua altezza da terra, grazie alle imponenti ruote da 35 pollici, si attesta a 43,2 centimetri, mentre il diametro di sterzata è sorprendentemente inferiore a quello della sua “sorella minore”, la Tesla Model S. Le dimensioni rispecchiano lo stile tipico dei pickup americani di grandi dimensioni: 5682 x 2413 x 1791 mm. All’interno, come consuetudine per Tesla, troviamo un design minimalista con una plancia che ospita un display da 18,5″.

Il Cybertruck è disponibile in tre configurazioni: trazione posteriore con autonomia di 402 km, trazione integrale con autonomia di 547 km e la potente versione Cyberbeast con autonomia di 515 km.

Uno degli momenti più iconici della presentazione è stato la sfida stile drag race, in cui il Cybertruck ha sconfitto al fotofinish una Porsche 911, trainando contemporaneamente un’altra Porsche 911 su un carrellino. Il tempo da 0 a 100 km/h è da vera supercar, con soli 2,7 secondi, completando il quarto di miglio (400 metri) in undici secondi. Durante la presentazione, il pickup Tesla ha superato i suoi rivali, inclusi il diretto concorrente elettrico Rivian R1T, così come i due modelli Ford F-150 Lightning e F-350.

Veniamo ora al cuore della questione: i prezzi ufficiali del Cybertruck per gli Stati Uniti sono i seguenti:

  • Tesla Cybertruck a trazione posteriore (in uscita nel 2025): 60.990 dollari (circa 56.000 euro), anziché i previsti 49.000 dollari annunciati nel 2019;
  • Tesla Cybertruck a trazione integrale: 79.990 dollari (circa 73.500 euro);
  • Tesla Cybertruck a trazione integrale versione Cyberbeast: 99.900 dollari (circa 92.000 euro).

Va sottolineato che il prezzo della versione di base era stato inizialmente stimato a 49.000 dollari al momento della presentazione nel 2019, ma gli avvenimenti tumultuosi degli ultimi quattro anni hanno chiaramente influito sul significativo aumento. Resta ancora da capire se il Cybertruck sarà disponibile al di fuori degli Stati Uniti e, in caso affermativo, quali saranno i prezzi e la data di uscita del Cybertruck in Italia. Per ora, è necessario pazientare.

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