Il bilancio di sostenibilità di Carrefour Italia rivela i progressi nella transizione alimentare

Chiara Fanelli
Chiara Fanelli
Condividi su Pinterest Condividi su X

I traguardi di Carrefour Italia per l'ambiente, la governance e gli obiettivi per il nuovo anno del gruppo.

Carrefour Italia, un nome ben noto nell’ambito della grande distribuzione, ha presentato con orgoglio il suo bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2022. Attraverso questo rapporto, l’azienda ha voluto mettere in evidenza i progressi significativi compiuti nel perseguire il suo obiettivo prioritario: garantire una transizione alimentare per tutti. Il Ceo di Carrefour Italia, Christophe Rabatel, ha espresso la rilevanza di questo percorso e la determinazione nell’adottare misure concrete per promuovere la sostenibilità.

Il Report di Sostenibilità di Carrefour

Il Report di Sostenibilità di Carrefour

Uno dei punti di forza di questo bilancio è il notevole progresso nell’utilizzo della plastica per gli imballaggi. Nel corso del 2022, Carrefour Italia è riuscita a ridurre l’impiego di plastica di ben 207 tonnellate rispetto al 2019. Questa riduzione dimostra l’impegno dell’azienda nel ridurre il suo impatto ambientale.

Un altro aspetto rilevante è il focus sulla pesca responsabile. Nel 2022, il 35% dei prodotti ittici offerti da Carrefour Italia proviene da pratiche di pesca responsabile, con l’obiettivo di raggiungere il 50% entro il 2025. Questo impegno contribuisce a preservare gli ecosistemi marini e a garantire una fonte di cibo sostenibile per le generazioni future.

Il biologico promosso da Carrefour

Carrefour Italia ha anche promosso prodotti biologici e coltivati secondo principi di agroecologia. La filiera biologica dell’azienda conta ora più di 1.500 produttori locali situati entro 50 km dai punti vendita, evidenziando il supporto all’agricoltura sostenibile e all’economia locale.

In termini di sprechi alimentari, l’azienda ha ottenuto risultati notevoli. Grazie a iniziative come donazioni di pasti, raccolte alimentari e la valorizzazione degli articoli invenduti, Carrefour Italia è riuscita a ridurre gli sprechi alimentari del 36% nei suoi punti vendita. Inoltre, il 71% dei rifiuti viene destinato al riciclo, contribuendo alla gestione sostenibile dei rifiuti.

Carrefour Italia ha anche fatto importanti progressi nella riduzione delle emissioni di CO2. Le emissioni sono diminuite del 41% rispetto al 2019, riflettendo un impegno concreto per contrastare il cambiamento climatico.

L’azienda non si è limitata alla sostenibilità ambientale, ma ha anche dimostrato un forte impegno nell’ambito sociale. Il 2022 ha visto l’aumento della partecipazione delle donne nella forza lavoro e nelle posizioni esecutive, con il 62% della forza lavoro e il 28% delle posizioni executive occupate da donne. Inoltre, il gender pay gap è stato ridotto al 5,6%. L’azienda ha dedicato 161.000 ore di formazione ai suoi collaboratori, con un focus speciale sulla formazione digitale.

Quiet Hour

Carrefour Italia ha anche implementato progetti sociali, come la “Quiet Hour” in 16 ipermercati e 8 supermercati, per facilitare l’esperienza di spesa delle persone con disturbi dello spettro autistico, riducendo gli stimoli sonori e visivi nei punti vendita.

Un impegno costante dell’azienda è la lotta agli sprechi alimentari, che si riflette nella partnership con Too Good To Go, un’iniziativa che ha permesso di salvare oltre 278.000 “magic box” nel 2022, risparmiando 679 tonnellate di CO2. Carrefour Italia coinvolge attivamente i suoi partner nella realizzazione della transizione alimentare per tutti.

L’azienda promuove inoltre la sostenibilità nell’offerta di prodotti freschi di origine locale e valorizza le eccellenze dell’agroalimentare italiano e i prodotti da agroecologia, mantenendo l’accessibilità come principio guida.

Carrefour Italia si è impegnata anche in iniziative sociali, come la lotta alla povertà alimentare attraverso il progetto “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” di Azione Contro La Fame. Questo progetto ha incluso donazioni di gift card per l’acquisto di beni di prima necessità e percorsi di formazione e inserimento lavorativo.

La promozione dell’ambiente di lavoro inclusivo per i collaboratori è un impegno continuo di Carrefour Italia, evidenziato dal riconoscimento di Top Employer ricevuto per la sesta volta consecutiva. L’azienda offre opportunità di formazione e crescita, come la Digital Retail Academy, per sviluppare la cultura digitale tra i suoi dipendenti.

Infine, Carrefour Italia non ha intenzione di rallentare. Con il nuovo Piano Strategico 2023-2026, l’azienda si impegna a mantenere il focus sulla sostenibilità come parte integrante del suo modello di business e a garantire il potere d’acquisto dei suoi clienti, anche di fronte all’aumento dei prezzi.

L’azienda continuerà a collaborare con istituzioni, partner di filiera, collaboratori e partner in franchising per realizzare le iniziative di sostenibilità e sostenere le comunità locali. Carrefour Italia guarda con determinazione al futuro, pronto a affrontare le sfide e a promuovere una società più sostenibile.

Negli ultimi anni, l’azienda Carrefour ha deciso di concentrarsi sempre di più sul modello franchising in Italia, specialmente per le sue piccole e medie superfici di vendita. Questa strategia ha permesso a Carrefour di espandere la sua presenza in tutto il paese e diventare uno dei principali leader del franchising nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO) italiana. Alla fine del 2022, c’erano 1.266 punti vendita gestiti da franchisee, nei formati Market ed Express, coinvolgendo complessivamente 447 imprenditori italiani, tra cui due Master Franchisee, Apulia Distribuzione ed Etruria Retail, operanti rispettivamente nel sud e nel centro Italia. Complessivamente, nei punti vendita Carrefour in franchising lavorano circa 13.000 collaboratori.

Ci sono tre tipi di contratti previsti per il franchising:

  • 1. L’affitto di un ramo d’azienda, in cui Carrefour Italia affida la gestione di punti vendita già avviati e attrezzati.
  • 2. Il franchising puro, in cui l’imprenditore è proprietario dell’attività e sottoscrive un contratto che include l’uso del marchio Carrefour, l’approvvigionamento commerciale e servizi aggiuntivi come la logistica e i sistemi informativi.
  • 3. Il Master Franchising, riservato a imprenditori più strutturati con una rete di negozi e logistica autonoma, che comporta un’esclusiva territoriale.

Il processo di selezione dei nuovi imprenditori inizia con una valutazione etico-finanziaria e della propensione all’imprenditorialità. Carrefour assiste ogni futuro imprenditore in ogni fase dell’apertura del punto vendita, offrendo supporto commerciale, promozionale, organizzativo e logistico, oltre a un programma completo di formazione e aggiornamento.

L’organizzazione della Business Unit Franchising è guidata da un Direttore Franchising, Prossimità e Espansione, che fa parte del Comitato Esecutivo di Carrefour Italia. A questo direttore riportano cinque Direttori Regionali per diverse macroaree geografiche, un Direttore Espansione e M&A e un Direttore Modello Economico Franchising. Inoltre, in ogni regione ci sono vari Capi area che forniscono supporto gestionale e commerciale agli imprenditori, insieme a figure specializzate chiamate “tecnici di mestiere” che assistono gli imprenditori nelle attività merceologiche e operative.

La governance di sostenibilità di Carrefour

La governance di sostenibilità del Gruppo Carrefour è fondamentale per realizzare i suoi impegni ambientali e sociali. Coinvolge tutti i dipartimenti aziendali a tutti i livelli, dalla sede centrale ai punti vendita, e coinvolge tutti i paesi in cui opera.

  • 1. Governance della sostenibilità: La governance di sostenibilità è gestita congiuntamente dal Comitato Esecutivo, dal Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea degli Azionisti, oltre al Comitato CSR del Consiglio di Amministrazione. Quest’ultimo supervisiona la strategia e le iniziative di responsabilità sociale del Gruppo, garantendo l’allineamento con gli obiettivi aziendali e valutando l’impatto della CSR sulle prestazioni aziendali.
  • 2. Definizione della strategia: Il reparto Engagement Department sovraintende la strategia di sostenibilità del Gruppo, collaborando con le diverse funzioni aziendali per tradurre gli impegni sociali ed ambientali in iniziative concrete.
  • 3. Implementazione della strategia: Tutti i dipartimenti e i dipendenti Carrefour svolgono un ruolo importante nell’attuazione della transizione alimentare. Il Comitato CSR e il reparto Engagement Department definiscono la strategia e identificano le tendenze generali, mentre i team locali di CSR in ogni paese si occupano dell’attuazione dei piani di sostenibilità, coordinando l’azione dei vari dipartimenti.

In Italia, Carrefour ha creato il ruolo di CSR Manager nel 2019 per garantire l’attuazione della strategia di sostenibilità e promuovere politiche e processi migliorativi in termini di impatto ambientale e sociale. Il CSR Manager collabora con i team operativi in varie direzioni aziendali, supportandoli nella definizione dei piani d’azione e nella raccolta, analisi e rendicontazione dei dati relativi ai KPI di sostenibilità.

Nel 2022, Carrefour Italia ha istituito il ‘CSR Steering Committee‘, presieduto dall’Amministratore Delegato, per coinvolgere direttamente i membri del Comitato Esecutivo e dei loro collaboratori nella realizzazione dei piani d’azione relativi ai KPI di sostenibilità. Il comitato verifica l’aderenza degli obiettivi aziendali agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e analizza gli aspetti economici, sociali e ambientali rilevanti in relazione agli SDGs. Inoltre, è stato designato un referente responsabile dei KPI di sostenibilità in ogni dipartimento o team al fine di monitorare i progressi e comunicare le iniziative ESG.

Ultime notizie

Conad rilancia il superstore di Pesaro con un restyling completo