La Distribuzione al Servizio del cliente con il Trimestre Anti-Inflazione: ecco come è andata

Ilaria Grande
Ilaria Grande
Condividi su Pinterest Condividi su Twitter

Come è andato il trimestre anti-inflazione promosso per aiutare gli italiani a far fronte ai rincari da carrello della spesa.

Il 5 dicembre scorso, si è tenuto un significativo incontro presso il tavolo interministeriale dedicato all’iniziativa denominata ‘Trimestre anti-inflazione’. Il Presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, ha formulato un commento esaustivo sui dati di NIQ relativi al mese di novembre, sottolineando l’importante ruolo svolto dalle imprese della Distribuzione moderna nell’affermare l’efficacia dell’iniziativa nel migliorare il potere d’acquisto delle famiglie.

Prezzi bloccati per determinati tipi di prodotti.

Alcuni negozi hanno aderito all’accordo, consultabile sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevede la fissazione di prezzi bloccati per determinati tipi di prodotti.

Il “Trimestre anti-inflazione” ha ottenuto un avvio positivo nel mese di ottobre, come evidenziato da un’indagine condotta da NielsenIq. L’analisi ha rivelato un incremento dei volumi di vendita e una diminuzione dei prezzi nei beni di largo consumo confezionato, considerando tutti i canali distributivi in Italia. Rispetto a settembre, i volumi sono cresciuti del +1,7% a ottobre, contrapponendosi al -0,1% del mese precedente. Nella seconda settimana del Trimestre anti-inflazione, si è registrato un picco dei volumi con un aumento del +2,8%. L’indice dei prezzi ha subito una variazione di 2 punti percentuali, passando dal 7% di settembre al 5% di ottobre.

La ripresa non ha coinvolto tutti i prodotti presenti nei punti vendita della distribuzione moderna. Le vendite sono state trainate principalmente dalla marca del distributore (Mdd), mentre la marca industriale ha continuato a riscontrare difficoltà. Nel dettaglio, i volumi della Mdd hanno registrato un notevole aumento del +5,4% a ottobre, rispetto al +2,5% di settembre, con un indice dei prezzi del 3,4%, in netta diminuzione rispetto al 6,5% di settembre. La quota di mercato della Mdd ha raggiunto il 32,9% sull’intero territorio italiano per tutti i canali distributivi, evidenziando un ulteriore incremento nella quota della marca del distributore fino al +33,1%, registrato proprio nell’ultima settimana di ottobre, secondo le rilevazioni di NielsenIq.

I Risultati del Mese di Novembre: Un Quadro Positivo

L’analisi dei dati rivelati nel mese di novembre conferma un’interessante dinamica nel settore della Distribuzione moderna. Il tasso tendenziale dell’incremento dei prezzi complessivi nel settore grocery si attesta al +3,3%, segnando una significativa riduzione rispetto al +5% registrato nel mese precedente di ottobre. Da evidenziare che i volumi, in questo contesto, mostrano una crescita modesta del +0,4%.

Particolarmente notevoli sono i risultati ottenuti dalle Private Label (Mdd) nel mese di novembre. Le vendite a volume registrano una crescita rilevante del +4,7%, mentre il prezzo medio tendenziale presenta una diminuzione al +1,1%, confermando un andamento positivo rispetto al +3,5% di ottobre. Questi dati riflettono l’impegno concreto della Distribuzione moderna nel fornire alle famiglie scelte di qualità e convenienza, contribuendo in modo tangibile a mitigare l’impatto inflazionistico sul carrello della spesa.

La Performance dei Prodotti di Marca: Sfide da Affrontare

D’altra parte, i prodotti dell’industria di marca segnano una flessione nelle vendite a volume del -2,2%, accompagnata da un aumento del prezzo medio tendenziale del +5%. Questi risultati indicano sfide che l’industria di marca deve affrontare nel contesto attuale, suggerendo la necessità di strategie mirate per mantenere la competitività in un panorama economico in continua evoluzione.

Carlo Alberto Buttarelli ha espresso la speranza che l’impegno delle imprese della Distribuzione moderna, testimoniato dai risultati positivi ottenuti nel mese di novembre, trovi un riscontro responsabile da parte delle aziende industriali. L’appello è chiaro: il rilancio dei consumi richiede un intervento strutturale di riduzione dei prezzi di listino dei prodotti. In vista di ulteriori sviluppi, è previsto un secondo incontro del tavolo permanente dedicato al mondo della distribuzione e del commercio presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, entro la prossima settimana. L’obiettivo sarà individuare interventi mirati a sostenere l’efficienza del settore, consolidando così i progressi ottenuti nell’ambito dell’iniziativa ‘Trimestre anti-inflazione’.

Ultime notizie

Conad rilancia il superstore di Pesaro con un restyling completo