A spasso anche se fa freddo, le regole per passeggiare in sicurezza con il proprio bebè tutto l’anno

Alessio Taccarelli
Alessio Taccarelli
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Bambini all'aria aperta: I benefici per la salute durante l'autunno e l'inverno ecco la guida. Scegliere i luoghi ed i vestiti più adatti, evitare vento e pioggia.

L’autunno è una stagione affascinante che offre colori vivaci e paesaggi suggestivi, ed è anche un’ottima opportunità per portare i bambini all’aria aperta. Anche se le temperature si abbassano e il sole scalda meno, è importante non farsi scoraggiare o bloccarsi in casa per paura di “prendere l’influenza”. In realtà, una passeggiata quotidiana all’aria aperta può essere molto salutare per i bambini, purché si scelgano gli orari, i luoghi e gli indumenti appropriati.

La luce naturale del sole è fondamentale per la produzione di vitamina D nell’organismo, nota anche come vitamina antirachitica, che è essenziale per l’assorbimento del calcio e lo sviluppo corretto delle ossa. Inoltre, respirare aria fresca e pulita può aiutare i bambini a rafforzare il loro sistema immunitario, rendendoli più resistenti alle malattie da raffreddamento comuni durante i mesi invernali.

Scelta dei luoghi e degli abiti adeguati

Quando si decide di portare i bambini all’aria aperta durante l’autunno e l’inverno, è importante scegliere luoghi poco trafficati in modo che l’aria sia ricca di ossigeno e i bambini siano al riparo dagli irritanti causati dai gas di scarico delle auto. Passeggiare lungo strade trafficate con il passeggino può esporre i bambini a gas tossici emessi dai veicoli, poiché si trovano alla stessa altezza dei gas di scarico. Quindi, se possibile, evitare queste aree e optare per luoghi più tranquilli e puliti.

Inoltre, è importante vestire i bambini adeguatamente a strati, in modo che possano essere coperti o scoperti a seconda della temperatura e dell’attività che svolgono. Se il bambino è ancora molto piccolo, è possibile verificare il suo stato di benessere toccando il collo sotto i vestiti o dietro le spalle, poiché le mani dei bambini possono essere fredde anche se il resto del corpo è caldo a causa del loro sistema di autoregolazione non completamente sviluppato. Se il bambino è in grado di camminare, è importante considerare che si sentirà meno freddo in movimento rispetto a quando è seduto nel passeggino, quindi è necessario regolare gli abiti e le giacche di conseguenza.

Il vento e la pioggia, i nemici per i più piccoli

Durante le uscite all’aria aperta con i bambini, è importante fare attenzione al vento e alla pioggia. Il vento può sollevare polvere e altre sostanze nell’aria che possono essere dannose per la salute dei bambini, quindi è meglio evitare di uscire in giornate ventose. In caso di pioggia improvvisa, è importante essere preparati con abbigliamento impermeabile adeguato e proteggere il bambino dalla pioggia.

I pediatri consigliano di far uscire i neonati all’aria aperta fin dai primi giorni di vita, poiché non vi sono controindicazioni e anzi, stare sempre chiusi in casa può rappresentare un fattore di rischio. L’aria aperta offre stimoli visivi, olfattivi e uditivi benefici per i neonati, aiuta il loro corpo a immunizzarsi e favorisce la produzione di vitamina D, importante per la crescita e la salute delle ossa.

Inoltre, le passeggiate all’aria aperta possono essere vantaggiose anche per le neomamme, poiché offrono svago, migliorano la circolazione delle gambe e aiutano a combattere eventuali chili di troppo accumulati durante la gravidanza. È consigliabile scegliere ambienti come aree verdi e spazi aperti lontani dal traffico e dall’inquinamento, evitando luoghi affollati come centri commerciali. Per le prime passeggiate all’aria aperta, è importante cercare aree comode per allattare e utilizzare carrozzine e passeggini adeguati e confortevoli, preferibilmente con schienale regolabile e accessori come cappottine, coprigambe e parapioggia per affrontare anche il freddo invernale.

Quindi, non ci sono scuse per non far uscire i neonati di casa. Non ci sono regole rigide sull’orario migliore o peggiore per uscire con il neonato. Le restrizioni da considerare sono principalmente legate all’energia della mamma e alla comodità del bambino. È possibile iniziare con passeggiate brevi o pianificare un percorso che includa punti di appoggio come panchine o case di parenti/amici per allattare o rispondere alle esigenze del bambino. Anche la sera può essere un buon momento per una passeggiata, permettendo al papà, ad esempio, di prendersi cura del bambino mentre la mamma si prende del tempo per sé. Una breve uscita può anche aiutare a cambiare l’energia della famiglia e favorire il sonno del bambino.

La fascia è un ottimo mezzo di trasporto da preferire se i genitori decidono di utilizzarla, poiché offre comfort in molte situazioni, come quando piove o fa freddo. Il bambino è al sicuro addosso al genitore e si sente protetto. Anche la carrozzina è una buona scelta, poiché permette al bambino di mantenere una corretta posizione distesa. È consigliabile mettere degli asciugamani o coperte arrotolate vicino ai piedi e al corpicino del neonato nella carrozzina, soprattutto all’inizio, per farlo sentire più contenuto. L’ovetto, invece, è preferibile utilizzarlo solo per gli spostamenti in auto, poiché non è l’opzione più ergonomica. In macchina, sia l’ovetto che la carrozzina sono accessori sicuri.

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